Case, bollette, auto, assicurazioni. Il nuovo redditometro può contare su una serie di dati che già oggi affluiscono nell’Anagrafe tributaria o che sono indicate già in dichiarazione dei redditi e che rappresentano la base da cui la versione 2.0 dello strumento di controllo partirà per confrontare l’effettiva capacità…
contributiva con il reddito indicato in Unico o nel 730 come precisato dalla circolare 24/E/2013. Il tutto in attesa che arrivino anche le informazioni di sintesi sui movimenti bancari (la prima scadenza per l’invio da parte degli intermediari finanziari è fissata al 31 ottobre) e sui beni intestati alle società ma utilizzati da soci e familiari.
Le compagnie di assicurazione hanno un filo diretto con il Fisco in quanto sono tenute a fornire notizie in relazione ai propri clienti. In primo luogo devono comunicare i dati dei contraenti e dei premi pagati. Rimangono escluse le assicurazioni per la responsabilità civile e quelle di assistenza e garanzie accessorie. Quando poi le imprese, gli intermediari e tutti gli altri operatori del settore erogano – in virtù dei contratti di assicurazione di qualsiasi ramo – denaro a favore dei danneggiati, comunicano in via telematica all’Anagrafe tributaria, tra l’altro, l’ammontare delle somme liquidate, il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario.
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